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17/11/2023
Una storia dell'epoca moderna: incontro con l'autore

La storia non è mai silenziosa, scorre davanti ai nostri occhi, rivela a chi è capace di leggerla le sue radici che affondano nel passato e scuotono il presente. Centro Culturale Campo della Stella e Associazione Luciano Gentili, con il sostegno di BCC Romagnolo, propongono un incontro con l'autore del libro seguito da una discussione tra esperti.

"Proporre il passato. Perché? Come?"
giovedì 30 novembre alle 17:30

Sala convegni Eligio Cacciaguerra, in Viale Bovio 72 (presso sede BCC ROMAGNOLO Cesena - piano terra).

Presentazione del libro ““Una storia dell’epoca moderna. Spazi, trame, personaggi alle radici del nostro presente” (2023 – Casa Editrice Rubettino)." ed interventi di alcuni specialisti. Nella rosa dei relatori figurano l'autore Fabrizio Foschi, il giornalista Francesco Zanotti, Don Davide Medri, il fotografo Francesco Girardi e le insegnanti Caterina Garaffoni e Silvia Maioli.

Qualche tempo fa si pensava, sulla base dei concetti espressi dal politologo statunitense Francis Fukuyama, che la storia fosse finita perché la democrazia aveva vinto la sua battaglia contro il totalitarismo e l’autocrazia. Il XXI secolo invece ci ha già portato un attacco al cuore dell’America nel 2001, le crisi economiche, il rovesciamento degli assetti globali con l’avanzamento della potenza cinese e, ultimamente, le guerre in Ucraina e nel Medio Oriente.

Basterebbero questi eventi a farci capire che viaggiamo su una piattaforma temporale continuamente connessa a un passato che orienta i nostri giudizi e le nostre percezioni. Gli scontri che sono in atto a livello globale tra diverse concezioni del mondo sono il risultato di letture diverse e distorte della storia passata. L’odio e l’inimicizia hanno purtroppo radici nella dimenticanza e nella smemoratezza, mentre nuove forme di ideologie neo-imperialistiche prendono il posto delle relazioni multiculturali tra i tanti soggetti che affollano la scena internazionale.

Esiste la possibilità di ritrovare un filone comune che riappacifichi gli animi e porti a considerare la guerra, per esempio, non come prolungamento della politica con altri mezzi, ma invece come interruzione di processi di pace? Per rintracciare questi orizzonti occorre anche una coscienza storica, oltre che una vera passione per l’umano che è in noi.

Conoscere la storia passata, studiarla senza paraocchi ideologici, saperla trasmettere alle nuove generazioni diventano necessità imprescindibili per chi non solo esercita oggi una professione che porta a contatto con la gente, ma anche per chi è interessato al destino delle persone che vivono insieme a noi e per le quali nutriamo sentimenti di solidarietà e vicinanza.

Questi problemi e questi interrogativi saranno sullo sfondo dell’incontro del 30 novembre, durante il quale gli intervenuti (l’autore di un testo di storia moderna, un giornalista, un fotografo, un sacerdote, due insegnanti) si interrogheranno sull’importanza della conoscenza storica per i settori specifici di loro competenza.

LOCANDINA_evento 30_11_LIBRO STORIA MODERNA